Oggi vi voglio parlare dell’Associazione Onconauti, una realtà presente con diversi sedi in Italia, che si occupa di terapie integrate e che lavora secondo le più recenti evidenze scientifiche per il recupero della qualità di vita dei pazienti, non a caso il motto che hanno scelto è scienza di ritorno al benessere.
Il fondatore e direttore scientifico dell’Associazione Onconauti è il Dott. Stefano Giordani, un oncologo di Bologna che negli anni ha messo a punto un metodo che prevede la presa in cura del paziente sul territorio, con l’idea che la medicina possa andare fisicamente dalle persone, e non il contrario.
La Dott.ssa Claudia Maggiore, specializzata in anatomia patologica e agopuntura e responsabile di Onconauti Etruria, ci spiega che la parola “onconauta” vuole sostituire l’orrenda parola “survival”, sopravvissuti, lungo – sopravvivente e tutte le altre parole affini.
Quando un paziente riceve una diagnosi oncologica inizia a navigare in nuove acque e l’idea di Onconauti è proprio quella di aiutarlo a tenere il timone di questa navigazione. L’associazione permette ai pazienti di lavorare sugli stili di vita con una serie di strumenti, di terapie complementari alle cure mediche, per essere in prima persona piloti della propria navigazione.
Nelle maggior parte dei casi si riesce a gestire il tumore come fosse una patologia cronica, e addirittura di anno in anno si sente parlare sempre più di guarigione dal tumore. Ed è in questo cammino che interviene l’associazione Onconauti, con l’obiettivo di aiutare i pazienti oncologici a compiere in modo sereno e meno faticoso possibile il lungo viaggio verso la salute e il recupero del benessere.
Missione importantissima se consideriamo che molte persone continuano a soffrire a causa di cicatrici sia fisiche che emotive che a volte non è semplice lasciare andare, su tutti gli effetti collaterali tardivi e il timore di recidive, quindi diventa fondamentale avere il sostegno di esperti qualificati. Per ritrovare motivazioni e stimoli, per imparare a gestire la fatica ed il dolore.
Avere al tuo fianco persone che si mettono a disposizione per aiutarti a migliorare la tua qualità di vita attraverso validi percorsi di riabilitazione oncologica è prezioso.
La forza del metodo Onconauti risiede proprio nel fatto che l’associazione promuove la cultura di uno stile di vita salutare, perché è scientificamente provato che avere una alimentazione sana, praticare regolarmente attività fisica, avere un lavoro che ci appassiona, coltivare i propri hobby, essere circondati dalla natura, sono tutti fattori che ci aiutano a ritrovare rapidamente il nostro benessere fisico ed emotivo.
I percorsi offerti gratuitamente agli onconauti si sviluppano attorno a varie discipline: a fianco a una consulenza nutrizionale, al supporto psicologico, alla fisioterapia abbiamo anche tecniche di comprovata validità scientifica tra cui yoga, musicoterapia, riflessologia plantare, agopuntura.
Terapie complementari che aiutano i pazienti a prendersi cura non soltanto del loro corpo ma anche della loro anima. Che aiutano il paziente a ritrovare il proprio equilibrio, la propria serenità. Che aiutano il paziente a riprendere in mano la propria vita.
È meraviglioso sapere dell’esistenza di queste realtà che affiancano gratuitamente i pazienti oncologici e li accompagnano nel loro viaggio verso il ritorno al proprio benessere.
Tu che leggi se vuoi saperne di più sulle loro attività e soprattutto se ne vuoi sapere di più sui vari percorsi integrativi di riabilitazione oncologica non solo per i pazienti ma anche per i caregiver ti invito a visitare il sito dell’Associazione Onconauti.
Aiutare a diffondere la conoscenza di simili realtà è un gesto di amore verso tutti gli onconauti. Ci vuole poco per essere di aiuto alla collettività, ci vuole solo tanto amore incondizionato e solidarietà.
Credits: Foto di Associazione Onconauti
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